Festival Como Città della Musica
14. La dolcezza ancor dentro mi suona
Parco di Villa Olmo
30 giugno − 15 agosto 2021

Dal sommo Poeta, di cui ricorrono, nel 2021, i 700 anni dalla morte (1265 -1321), trae ispirazione il XIV Festival Como Città della Musica, La dolcezza ancor dentro mi suona (Dante, Commedia, Purgatorio, II, 114), dal 30 giugno al 15 agosto 2021.
Molti i fils rouge che si intersecano, a delineare un mosaico ricco di tasselli, diversi e variopinti, in un festival volutamente più esteso rispetto alle precedenti edizioni (7 settimane), a stagliarsi sullo scenario di Villa Olmo, nel parco retrostante, all’interno della prima edizione del Villa Olmo Festival.

INTORNO AL FESTIVAL

Intorno al Festival …
Giovedì all’opera
quattro imperdibili appuntamenti con la grande lirica giovedì 8, 15, 22, 29 luglio 2021 in alcune strutture alberghiere, tra le più suggestive di Como
Come è tradizione, all’interno del Festival Como Città della Musica, la sezione degli Intorno è dedicata a luoghi altri, rispetto al Teatro Sociale o Villa Olmo, sede principale dell’edizione di quest’anno. Luoghi che divengono accessibili e si trasformano per l’occasione in palcoscenici unici.
Il tema a legare la serie di quattro concerti è l’opera: due programmi vedono impegnati finalisti e vincitori delle passate edizioni del Concorso AsLiCo per Giovani Cantanti Lirici (giovedì 15 luglio – ore 18.30, presso il Parco di Villa Flori; giovedì 22 luglio – ore 19.00 presso il Parco Sheraton Lake Como Hotel); due appuntamenti richiamano invece famosi temi ed arie operistiche, nelle trascrizioni volute da compositori ed esecutori, studiate generalmente per strumenti singoli o ensemble da camera (giovedì 8 luglio ore 20.15 presso il rooftop dell’Hotel Hilton Lake Como; giovedì 29 luglio – ore 18.30, presso la Terrazza Bar delle Terme Albergo Terminus).

Il primo appuntamenti è giovedì 8 luglio ore 20.15, al rooftop dell’Hotel Hilton Lake Como, con tre professori d’orchestra e prime parti dell’Orchestra del Teatro alla Scala: Fabien Thouand, oboe, Augusto Mianiti, oboe, Renato Duca, corno inglese.
Con la vittoria del Concorso per Primo oboe solista e contemporaneamente del Concorso per Oboe di Fila del Teatro alla Scala rispettivamente da parte di Fabien Thouand e di Augusto Mianiti, i due nuovi musicisti stabili si uniscono a Renato Duca, già Corno Inglese presso l'orchestra del Piermarini. Viene così a formarsi stabilmente la collaborazione tra questi tre musicisti che dura ormai da quasi vent'anni, un ensemble molto versatile ed eclettico, che affronta in maniera trasversale tutto il repertorio concepito per la sezione degli oboi, da quello operistico a quello sinfonico, a quello della musica da camera. La collaborazione con grandi direttori e solisti quali Riccardo Muti, Daniel Barenboim, Georges Prêtre, Valery Gergiev, Daniel Harding, Leonidas Kavakos ha contribuito alla crescita musicale del singolo elemento come del gruppo oltre alle numerose esperienze maturate all'estero in sale e festival prestigiosi.
Ideato per l'esecuzione serale all'aperto, come gli altri quattro che compongono l'opera K. Anh 229, il Quinto Divertimento è il brano ideale per aprire un programma en plein air con la semplicità della perfezione raggiunta dall'ultimo Mozart. Il genio di Salisburgo è protagonista con il suo Don Giovanni anche nelle Otto Variazioni uscite dall’ingegno di Beethoven, che fanno da ponte tra questi due compositori così legati storicamente e musicalmente e afferenti entrambi a quella che è meglio nota come La prima Scuola di Vienna.
Chiude il concerto il Trio per fiati in do maggiore, op. 87, composto da un appena ventiquattrenne Beethoven, che richiama nella struttura e nella forma l’incipit del programma.
Programma
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Divertimento n.5 K. Anh 229/439b
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Otto Variazioni su Là ci darem la mano WoO28
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Trio per fiati in do maggiore, op. 87
Allegro
Adagio cantabile (fa maggiore)
Minuetto. Allegro Molto. Scherzo
Presto