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Omaggio all'artista comasco Alvaro Molteni
Data: 08 giu 2020In occasione del centenario della nascita
Quest'oggi e per tutta la settimana vogliamo rendere omaggio all'artista comasco Alvaro Molteni, del quale ricorre quest'anno il centenario della nascita.
Era nato a Como il 14 febbraio 1920 e, oltre che pittore astrattista, amico e militante del Gruppo Como, è stato per molti anni anche un apprezzato disegnatore tessile.
Nella Pinacoteca di Como conserviamo tre opere dell'artista, significativa sintesi della sua ricerca artistica.
Un sentito grazie agli eredi dell'artista, a Alvaro Molteni - artista, al Museo della Seta di Como, alla Fondazione Antonio Ratti e a Luigi Cavadini per i contributi che per 7 giorni ci permetteranno di conoscere la vita e l'arte di questo nostro grande artista.
Guarda la clip con Luigi Cavadini e le figlie di Alvaro Molteni, Monica e Barbara.
#museoingioco
#unideaastratta
In occasione della settimana dedicata ad Alvaro Molteni - artista, l'astrattista comasco che quest’anno avrebbe compiuto 100 anni, vi proponiamo un semplice lavoretto, ispirandovi ad alcune sue opere.
Nel corso della sua carriera, Alvaro Molteni incontrò con entusiasmo tanti giovani studenti durante le sue Lezioni di Astrattismo a scuola. All’artista interessava che le sue opere fossero rilette dallo sguardo attento e curioso di bambini e ragazzi.
Ora chiediamo a te di lasciarti ispirare dalle immagini e di utilizzare forme geometriche, linee e colori per realizzare un disegno astratto che rappresenti un’idea, un oggetto, un ricordo, un sentimento, uno stato d’animo…
Utilizza ciò che preferisci, tempere, pennarelli, matite, pastelli, acquerelli e tanta fantasia!!
Terminata la tua opera postala sulla pagina Facebook dek Musei Civici di Como nei commenti con l’hashtag #unideaastratta
Il ragazzo diciottenne che si affacciava alla pittura nella fervente Como degli anni ’30 ebbe la fortuna di incontrare alcuni grandi autori che riconobbe da subito come “maestri”.
Il giovanissimo Alvaro lavorava nello studio di disegni per tessuti di Aldo Galli: fu proprio Galli a introdurlo nel “cenacolo” di frequentazioni che annoverava tra gli altri Carla Badiali, Manlio Rho, Giuseppe Terragni. Nel 1942, l’eccezionale gruppo degli astrattisti comaschi ebbe la sua consacrazione alla Biennale di Venezia: Alvaro ha 22 anni, ma nel padiglione del Futurismo curato da F.T. Marinetti la sua opera non arriverà, escluso in favore di Carla Prina.
“La sperimentazione del giovane artista – precisa il critico Luigi Cavadini- non si ferma a composizioni in cui si dispongono delle figure geometriche, ma si spinge alla costruzione di atmosfere entro cui articolare presenze semplici e assolute, anticipando quello che sarà poi, qualche decennio più tardi, il filone più personale della sua produzione”. (In: Alvaro Molteni, Opere 1939-1952).
Proponiamo qui per voi alcune foto di esposizioni di Alvaro Molteni in spazi pubblici e privati, tra cui la casa di residenza a Muggiò (CO) dove ogni anno organizzava una piccola mostra per amici e conoscenti, un’occasione conviviale e amichevole di confronto.
Per Alvaro la casa fu sempre uno specchio del proprio mondo interiore, un luogo sicuro in cui potersi circondare di bellezza, ricercata negli affetti della famiglia ma anche nelle numerose e maniacali collezioni di oggetti, di libri, di quadri: i propri, ma anche quelli di tanti amici artisti con i quali mise in pratica la formula dello scambio di opere.
La pace e tranquillità delle acque del lago hanno sempre ispirato l’artista, al punto da arrivare a acquisire un rustico da ristrutturare che diventerà la sua casa-studio di Careno (Nesso), dove poi si ritirerà a dipingere.
La casa studio sul Lago di Como, a Careno (Nesso): luogo di pace, silenzio e riflessione, dove l'artista si ritirava per creare.
Era una vecchia stalla del 1700 che Alvaro acquistò negli anni ’70 e restaurò completamente, studiando nei minimi particolari il progetto di recupero, la ristrutturazione e l’arredo, trasformandola in una vera e propria casa d’artista.
La casa è stata conservata come ristrutturata dall'artista. Ora è oggetto di un intervento di architettura di interni, in vista di diventare futura location per una piccola esposizione permanente di opere di Alvaro.
In collaborazione con il Museo della Seta di Como, vi presentiamo alcuni disegni per tessuti realizzati dall'artista tra il 1948 e il 1990 e donati al Museo della Seta dagli eredi.
Alvaro Molteni, oltre ad essere un artista, è stato un disegnatore tessile.
Tra la prima e la seconda metà del '900, la maggior parte degli artisti comaschi e in particolare quelli del Gruppo Como lavoravano negli studi tessili, come Galli, Badiali, Rho e, nel solco della ricerca delle avanguardie del ‘900, avevano trovato nella collaborazione con l’industria tessile del Lario una felice possibilità di espressione e di sostentamento.
In collaborazione con la FONDAZIONE ANTONIO RATTI, vi presentiamo alcuni disegni per tessuti realizzati dall'artista e appartenenti ora alle collezioni della Fondazione Antonio Ratti di Como.
Dopo aver collaborato, sin dalla giovanissima età, con molti studi tessili del comasco, dal 1962 Alvaro svolge in esclusiva l'attività di disegnatore tessile per Antonio Ratti, alimentando la sua creatività con la ricerca artistica pittorica condotta in segreto.