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Abbondino d’Oro 2016

Data:  12 lug 2016

Presentate diciannove candidature

Sono 19 le candidature che sono state presentate per l’assegnazione dell’Abbondino d’Oro 2016:

Casa Vincenziana onlus l’associazione nata nel 2001, per volontà dei Gruppi di Volontariato Vincenziano, con la missione di fare carità. Tra le attività svolte, secondo lo stile caro a San Vincenzo de Paoli, figurano la mensa gratuita diurna, la comunità residenziale educativa per minori, l’ospitalità per donne disagiate;

Cooperativa Sociolario la onlus di Sagnino che si occupa da più di vent'anni di ragazzi con disabilità fisica e psichica, avviando percorsi di formazione all'autonomia e di inserimento sociale sul territorio;

A.Ma.Re (Associazione malattie respiratorie) è un'associazione di volontariato senza fini di lucro che si è costituita a Como, nel 1995, per iniziativa di un gruppo di medici e di operatori del settore a favore di tutti i portatori di malattie respiratorie;

La Stecca associazione fondata nel 1959 che riunisce in Classi i coscritti di Como e dintorni al compimento del cinquantesimo anno; i valori basilari sono la solidarietà nei confronti dei meno fortunati, e la cultura;

Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti la sezione di Como è stata fondata nel 1946 e da allora è attiva per abbattere le barriere che impediscono ai non vedenti di essere cittadini a tutti gli effetti;

Gianni Brenna (alla memoria), esempio di imprenditore saggio ed onesto, di grande sensibilità umana e sociale;

Lucia Cassina (alla memoria), sindacalista e coordinatrice della rappresentanza sindacale del Comune di Como;

Gregorio Nardone (alla memoria), commissario della Polizia Locale;  

Aram Manoukian, presidente e amministratore delegato della Lechler;

Chiara Bracci, medico di base, oggi in pensione, ha vissuto la professione come missione a servizio della persona;

Giacomo Castiglioni, presidente della Fondazione Provinciale della Comunità Comasca;

Pierluigi Della Vigna, docente e anima del Polo territoriale di Como del Politecnico;

Angelo Palma, una vita dedicata all’impegno sociale nella Piccola Casa Federico Ozanam e nell’associazione Antonio e Luigi Palma;

Glauco Peverelli, presidente e fondatore di Parolario;

Livio Prada per l’abnegazione civica di aiuto ai più deboli e nel campo sportivo;

Carlo Sangiorgio, per l’impegno sportivo profuso in favore dei giovani calciatori;

Angelo Sesana docente e archeologo, impegnato nella diffusione della cultura egizia;

Emilio Trabella botanico di fama internazionale collabora a progetti per la salvaguardia della natura e dell’ambiente. Lunga la sua esperienza nel campo del ripristino ambientale e per la tutela del territorio;

Olga Trombetta fondatrice dell’associazione di volontariato Noisempredonne, attiva nell’assistenza psicologica pre e post malattia oncologica.

L’esame delle candidature e quindi l’assegnazione spetterà alla commissione I, che per l’occasione si riunisce insieme al sindaco (o un assessore delegato) e al presidente del Consiglio.

Le benemerenze assegnate non possono superare, ogni anno, il numero di tre. L’attribuzione è effettuata da un’apposita commissione, composta dai componenti della Commissione consiliare I, dal sindaco (o assessore delegato) e dal presidente del Consiglio. Le civiche benemerenze prevedono le seguenti classi: Classe I - Benemeriti per le scienze, lettere ed arti, Classe II - Benemeriti del mondo del lavoro, Classe III - Benemeriti del mondo della scuola, Classe IV - Benemeriti delle attività solidaristiche e filantropiche, Classe V - Benemeriti delle attività sportive, Classe VI - Benemeriti della Pubblica Amministrazione (che abbiano cessato la loro attività per la stessa), Classe VII - Benemeriti per atti di coraggio e di abnegazione civica, Classe VIII - Istituzioni ed Enti benemeriti.

Il primo Abbondino fu assegnato nel 1984.

 

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