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Sulle orme di Volta

da  05 mar 2017   a  22 apr 2017

Passeggiate creative alla scoperta di Como e del suo lago
Teatro Cinema Musica Visita guidata

Cos'è

logo Passeggiate Sulle orme di VoltaComo ha un grande testimonial, che con le sue scoperte ha migliorato la vita quotidiana di tutti gli esseri umani e ha influenzato svariati campi del sapere, dalla scienza alla filosofia, dalla poesia al cinema, dalla letteratura alla musica.
Si tratta di Alessandro Volta, naturalmente, che ha anche lasciato tracce importanti nei territori cui è stato più legato, perché li ha vissuti sempre con la stessa curiosità che lo ha portato a inventare la pila.

Como, e in particolare la Fondazione Alessandro Volta, vuole ricordarlo ai comaschi, ma anche ai visitatori e ai turisti che si trovano a passare dal Lario, organizzando una serie di sei passeggiate creative Sulle orme di Volta, che connetteranno i temi e i luoghi di cui si è accennato sopra.

Sperimentati con successo lo scorso anno, questi percorsi alla scoperta delle connessioni tra paesaggi naturali e intuizioni dell’uomo, sono ideati e coordinati da Pietro Berra, giornalista e scrittore, e vedranno la partecipazione di numerosi “testimoni” che si incontreranno lungo il cammino, espressione del genius loci, ma anche, in alcuni casi, di scrittori e musicisti.
 
Si parte domenica 5 marzo, giorno esatto dell’anniversario della morte dell’inventore della pila, da Camnago Volta.
I posti sono esauriti, eventuali nuove prenotazioni andranno a formare una lista d'attesa in caso di rinunce.
A causa del maltempo previsto da venerdì fino a domenica, la passeggiata è rinviata a sabato 11 marzo, con gli stessi orari (ritrovo alle 14.30 in piazzale don Serafino Pozzetti a Camnago Volta, rientro allo stesso punto intorno alle 18).
Le prenotazioni effettuate per la passeggiata prevista originariamente per domenica 5 saranno valide anche per quella di sabato 11.
Qualora qualcuno degli iscritti fosse impossibilitato a partecipare sabato 11 è pregato di avvisare l’organizzazione (sulleormedivolta@fondazionealessandrovolta.it)  per permettere alle persone in lista di attesa di potersi iscrivere.

“Nel corso dell’acqua. Infanzia e morte di uno scienziato”, il tema di un percorso ad anello, che parte dall’ultima proprietà detenuta dalla sua famiglia a Camnago, all’inizio dell’ex “via del tram”, l’attuale Passeggiata voltiana, lungo la quale si trovano cascate e corsi d’acqua che favorirono le prime scoperte del Volta bambino (in una fonte rischiò persino di annegare alla ricerca di pagliuzze lucenti).
La si percorrerà in tutta la sua lunghezza, accompagnati, oltre che da Pietro Berra, dai volontari de La Città Possibile che con un lavoro ventennale hanno ridato vita a quello che oggi è il fulcro del costituendo Parco della Valle del Cosia, e al ritorno si prenderà la strada in acciottolato che porta alla chiesa di San Francesco in Ravanera, con visita guidata a cura di Franca Ronchetti.
Da qui si passa alla villa che Volta riteneva la prediletta tra le dimore familiari, dove si avrà accesso alla corte contadina attigua, per una breve lettura in tema. Dopo aver visitato il mulino Beretta, l’unico ancora esistente dei 9 (uno di proprietà dei Volta) che vi erano in zona, si finirà al vicino mausoleo voltiano, dove sono conservate le spoglie dello scienziato e che verrà illustrato dall’ex ingegnere capo del Comune Clemente Tajana.
 
Le passeggiate proseguiranno una al mese fino a settembre, con pausa in agosto.

Da lunedì 13 marzo si potranno prenotare i 150 posti disponibili per la seconda passeggiata, in programma domenica 2 aprile (rimandata a sabato 22 aprile causa maltempo) all’oasi del Bassone, con ritrovo alle 14.30 nel parcheggio dell’osteria Bassone, in via Ninguarda 40. Si visiterà la vicina fattoria, tanto antica quanto bisognosa di restauri, appartenuta ai Volta e da lì si attraverserà l’oasi fino a raggiungere il tracciato della ferrovia Como-Milano, ideata dal figlio dello scienziato, Zanino. Quindi tappa alla Cascina Bengasi, dove sono custoditi campioni di torba e di nidi degli uccelli che vivono nell’area protetta, e visita ai due laghetti e ai fontanili. L’itinerario, organizzato in collaborazione con Scout e Wwf e con l’intervento di relatori dell’associazione Como in treno e dell’Università dell’Insubria, sarà l’occasione per approfondire la scoperta del gas delle paludi (il metano) da parte di Volta e i suoi esprimenti sulle rane, l’uno come le altre molto presenti in questa zona palustre.

In maggio si farà una passeggiata “Ai bordi della città sulle orme del divo Volta”, in collaborazione con il Festival della luce e le Primavere, seguendo una serie di luoghi, aneddoti e suggestioni che legano lo scienziato alla settima arte, da Villa Olmo al Giardino della Valle di Cernobbio, passando per l’ex cinema Volta, con la partecipazione dell’architetto-scrittore Gianni Biondillo;
a giugno, nell’ambito di Parolario, si indagheranno i legami tra Volta e altri tre poeti (lui stesso, infatti, scriveva poesie), ovvero Foscolo, Leopardi e Silvio Pellico, camminando dal giardino del museo Civico fino al parco di Villa del Grumello;
a luglio sarà il momento di una “Luna di miele a Gravedona”, come quella che lì trascorse lo scienziato con la moglie Teresa Pellegrini in un un’altra delle case di famiglia (collabora l’associazione Visit Gravedona ed Uniti);
infine, a settembre, in occasione del 90° del Faro voltiano di San Maurizio, si raggiungerà il medesimo, partendo dalla vera casa (non quella su cui è finita “per disattenzione” la targa commemorativa) in cui lo scienziato fu a balia nel centro storico del “Balcone sulle Alpi”.

Alcune passeggiate, a partire da quella iniziale del 5 marzo, saranno arricchite e accompagnate dal musicista Andrea Pizzamiglio, che contribuirà a ricreare l’atmosfera dell’epoca voltiana, suonando un organetto diatonico, affascinante antenato della fisarmonica, nato nel 1829, due anni dopo la scomparsa dello scienziato.

Il progetto vede anche la collaborazione di alcuni allievi dei corsi turistici di Enaip-Como, coordinati dagli insegnanti Daniela Manili Pessina, Isa Botta e Roberto Morselli: alla loro creatività, stimolata dal docente di grafica Fabrizio Bellanca, si deve il logo della serie di passeggiate e poi le documenteranno tutte con dei sintetici report fotografici e testuali, che verranno messi a disposizione di chi vorrà approfondire o affrontare in autonomia i diversi percorsi proposti.

Orari

da  05 mar 2017   a  22 apr 2017

Orari diversi a seconda degli appuntamenti

dove: luoghi diversi

La partecipazione alle passeggiate è gratuita, previa iscrizione obbligatoria per ragioni organizzative, ovvero per permettere a tutti di fruire al meglio dei diversi percorsi.
Per lo stesso motivo i posti saranno limitati a 100 o 150 a seconda degli spazi che si andranno a visitare. Raggiunto il numero limite, si creerà una eventuale lista d’attesa.
Ci si può iscrivere attraverso il sito www.fondazionealessandrovolta.it nella sezione news presente nella home page o telefonando al numero 031 579848.
Per informazioni inviare una mail a: sulleormedivolta@fondazionealessandrovolta.it   
 

Maggiori informazioni

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