Eventi

Reading Filosofico - Corpi all'opera - Mezzanotte a Mosca

Data:  24 nov 2024

Filosofia dell’Opera - Festival A due voci 2024
Incontri e Corsi Teatro Cinema Musica

Luogo

Pinacoteca Civica, via Diaz 84 – Como

Orari

Data:  24 nov 2024

Dalle ore 11.00

Descrizione

Reading filosofico | Rousseau 
Ore 11
a cura di Francesca Giani e Roberto Sala
Ingresso libero con prenotazione online
Un’esperienza libera di lettura a più voci. Una riflessione comune sull’opera musicale e la filosofia che la attraversa, a partire dal discorso di Rousseau sulla musica, per un confronto con la posizione destabilizzante di Nietzsche che vede nello “spirito della musica” il luogo originario della nascita della tragedia e, dunque, il terreno dal quale si è innervata la cultura occidentale. Il privilegio ottocentesco accordato all’espressione melodica, a scapito della costruzione armonica e contrappuntistica del linguaggio musicale, interpretato come affermazione di una nuova voce democratica, borghese e popolare, che racconta di un mondo in pieno rivolgimento e prossimo al suo tramontare. Verrà proposta un’antologia tematica di testi tratti dalle opere di Rousseau e Nietzsche, per riprendere il gioco dell’oscillazione tra scrittura e lettura, culla del sapere filosofico, e per interpellare chiunque voglia fare propria questa esperienza di libertà, proponendosi come lettore e commentatore del testo.


 
Corpi all'opera
Ore 17
Florinda Cambria, filosofa
Ingresso gratuito su prenotazione online
Richiamandosi al titolo del suo primo libro (Jaca Book, 2001) dedicato ad Antonin Artaud – poeta e, come alcuni scrissero, «uomo-teatro» – Cambria propone una riflessione sulla natura musicale della conoscenza e sulla natura eminentemente teatrale della mousiké, intesa come prassi compositiva tout court, in grado di tenere assieme i corpi che la eseguono e lo sterminato corpo del mondo che in essi vibra, trapassa e trasfigura.


Mezzanotte a Mosca (film)
Ore 20.30
Pietro Medioli e Giovanni Cocconi, regia
Ingresso libero con prenotazione online
Mezzanotte a Mosca è un film-documentario girato a San Secondo Parmense nel 2001 tra la gente della Bassa pianura del Po. Un lavoro che svela, più che narrare, gli intrecci della cultura musicale verdiana con gli umori, i ricordi e le emozioni di alcuni melomani ultrasettantenni e ultraottantenni, ultimi epigoni di un’antica tradizione popolare dell’opera fortemente radicata in quelle terre. Il film racconta le loro storie, piccole e straordinarie: Carlo e Neto, i due tenori rivali; il maestro Nico Dacrema innamorato di Wagner; Paolina Allegri che dall’alto dei suoi 93 anni ricorda il “Falstaff” diretto da Toscanini; il maestro Gualazzini che esegue una marcia in onore di Marco Pantani; il 92enne Maso Santomaso, decano degli artigiani, che ricorda le lezioni liriche del padre; Fratello, cantante autodidatta e “prete” laico, che interpreta davanti alle telecamere il brano “Mezzanotte a Mosca” che dà il titolo al film.
Prodotto con il contributo del Comune di San Secondo, il documentario di 58 minuti sfiora continuamente la linea che separa la realtà dalla finzione, senza attraversarla mai e affida a una figura enigmatica, silenziosa e solitaria, il filo conduttore che accompagna lo spettatore a incontrare i vari personaggi. L’omaggio a Verdi si completa con l’allestimento, realizzato con la locale associazione “Corte dei Rossi”, di una scena del “Trovatore”, l’opera che, come un fantasma, vaga ancora tra le mura del paese.
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