L'artista in famiglia
Riflessi del lago nei dipinti di pittori comaschi
Coordina e modera i dialoghi Darko Pandakovic

Una serie di incontri su artisti comaschi, contemporanei ai meglio noti astrattisti ma legati all'arte figurativa:  Saibene, Schiavio, Discacciati, Longoni, Binaghi, Bernasconi ...
In occasione di ciascun incontro, saranno esposti alcuni quadri dell'autore, dandoci la possibilità del contatto diretto con l'opera, non surrogabile da alcuna mediazione.
Si cercherà di presentare, in forma di colloquio, testimonianze di famigliari e amici, critici d'arte, estimatori.
Opere di questi autori sono presenti nelle case di molte famiglie comasche, anche per questo abbiamo chiamato questo ciclo "L'artista in famiglia": i soci di Chiave di Volta sono inviatati a collaborare nella organizzazione di questi incontri, rendendo disponibili eventuali opere in loro possesso alla contemplazione di quanti interverranno.

Questi i primi tre incontri programmati:
lunedì 11 marzo | ore 18.00 | Piero Saibene
lunedì 15 aprile | ore 18.00 | Vincenzo Schiavio
lunedì 13 maggio | ore 18.00 | Paolo Discacciati

Il terzo incontro è dedicato a Paolo Discacciati (1884 - 1961): pittore schivo e riservato, svolgeva l'attività artistica come secondo impegno, mentre l'attività principale era nel settore dei filati.
"Riflessi del lago", espressione che abbiamo scelto per indicare la serie di incontri, si addice in modo specifico a Discacciati, che dagli anni Quaranta visse in una casa a Molina (Faggeto): le sue vedute lacustri sono la declinazione infinita degli stati d'animo che il lago suggerisce, nelle diverse ore del giorno e nelle diverse stagioni. Nelle sue opere il lago è uno specchio davanti a cui ci si interroga e aiuta a capirci.
Suoi temi sono anche le montagne (alpino, combatté sul Piave e a Bassano), i paesi, le campagne ed alcune poche nature morte.

Condurrà la conversazione Elena Di Raddo.

Come per i precedenti incontri, invitiamo i partecipanti a rendere disponibili eventuali opere in loro possesso alla contemplazione di quanti interverranno. A chi vorrà aderire all'invito chiediamo di farci pervenire una fotografia dell'opera e la sua dimensione.