
Il ciclo di incontri “Aspettando Parolario” prosegue venerdì 1 marzo 2019 con la presentazione di “Sospensione” di Michele Neri.
L’autore dialoga con
Alessio Brunialti.
L’incontro è organizzato da Parolario in collaborazione con La Feltrinelli di Como.
Con una lingua pungente e carnale come il Bret Easton Ellis di “Meno di zero”, Michele Neri in questo romanzo porta la riflessione sul tempo che passa, ma non muta, sulle generazioni che si perdono e sull'incessante richiesta di desiderio che caratterizza l'animo umano.
Gabriele Santucci è il manager cinquantenne di una multinazionale di base a Roubaix: un impero eretto sul commercio dei letali rivestimenti in fibra d'amianto. Per un quarto di secolo Gabriele si è destreggiato tra allarmi scientifici incalzanti, indennizzi per zittire le famiglie delle vittime, acrobazie finanziarie per salvaguardare i profitti aziendali, soffocando in un lavoro, in una famiglia e in un Paese che detestava. Alla fine torna in Italia alla ragione della sua fuga giovanile e all'origine del suo fraintendimento esistenziale che lui, alzando un velo impenetrabile, aveva rimosso. A distanza di anni dovrà fare i conti con la violenza liberatoria della verità.
Michele Neri è nato a Milano. Giornalista culturale per quotidiani e periodici, ha diretto l'agenzia Grazia Neri e fondato Makadam, la prima comunità al mondo d'immagini scattate col cellulare. Ha pubblicato per Mondadori “Scazzi”, mémoire famigliare scritto insieme al figlio, e con Gallucci Photo Generation, indagine sulla fotografia nell'epoca dei social media.