Eventi
La città è un non-luogo | Atlantide, Utopia, Città del Sole
Data: 05 mag 2024
Luogo
Villa del Grumello, via per Cernobbio 11 - Como
Orari
Data: 05 mag 2024Ore 17.30
Descrizione
“Cultura Grumello 2024” si arricchisce di una nuova rassegna: “Racconti in Musica”, quattro concerti di musica classica e jazz con talentuosi artisti del panorama classico nazionale e internazionale e con giovani promesse, organizzati dall’Associazione Villa del Grumello. La rassegna ospita anche concerti nell’ambito del programma di Como Classica e del Festival del Melologo per Suoni d’Europa.
Per quattro domeniche pomeriggio (28 aprile, 5 maggio, 12 maggio e 19 maggio) alle ore 17,30 la musica diventa via privilegiata di percezione della bellezza, in un luogo incantevole e unico immerso in un contento paesaggistico d’eccezione da contemplare con lentezza.
Il secondo appuntamento musicale è domenica 5 maggio 2024 alle ore 17.30 con "La città è un non-luogo | Atlantide, Utopia, Città del Sole", melologo/filastrocca per voce recitante e strumento ad arco, con Gerardo Monizza, voce recitante e Paolo Beschi, violoncello.
Un testo “scherzoso” scritto da Gerardo Monizza (con l’Intelligenza artificiale…). È una “filastrocca” che racconta l’incontro di tre filosofi (Platone, Tommaso Moro, Tommaso Campanella) che si ritrovano nella taverna “Alla Minerva”. Attendono, arriverà in ritardo, Francesco Bacone.
L’ostessa Minerva, donna di fascino e di grande sapienza, interroga i filosofi sulla loro idea di città. Platone racconta di Atlantide, Moro di Utopia, Campanella della Città del Sole e Bacone della sua visione e della Nuova Atlantide. I quattro, sollecitati da Minerva, parlano anche della Città di Dio immaginata da Agostino d’Ippona… Tra chiacchiere e polemiche il gruppetto di sapienti sembra divertirsi (bevono abbastanza) e sono costretti ad ammettere – loro malgrado – l’intelligenza (non “artificiale”) dell’ostessa. Escono dalla taverna un poco brilli; ciascuno rimanendo – tuttavia – con le proprie idee, come spesso accade anche a chi sa ragionare.
Il testo è stato scritto e presentato – in musica, dicembre 2023 – nei giorni della mostra “Terragni e Sartoris a Como capitale del razionalismo italiano 1926-1943” promossa e realizzata da MAARC – Museo virtuale astrattismo e architettura.
Violoncello di Paolo Beschi, voce di Gerardo Monizza
Il melologo è un genere musicale nato nel XVIII secolo che unisce la musica con il parlato. In particolare, un melologo è un monologo nel quale i passaggi che hanno maggiore accento emotivo vengono sottolineati da un accompagnamento musicale. La musica serve anche per il passaggio tra un monologo e l’altro. È un genere che esplora l’interazione tra parole e suoni, offrendo una performance artistica unica e stimolante.