Eventi
Incerte comparse
Data: 03 dic 2022
Cos'è
Interviene l'autore
Luogo
Darsena di Villa Geno, viale Geno 14 - Como
Orari
Data: 03 dic 2022Ore 18.00
Descrizione
Presentazione, sabato 3 dicembre alle 18 alla Darsena di Villa Geno, di Incerte comparse, il libro di racconti di Marco Lorenzini.
Interverrà l’autore e ci sarà un intrattenimento musicale con Gabriella Bianchini e Faifer Vanossi (violoncelli), Giuseppina Verga, Jennifer Silanus e Valentina Di Spirito (violini). Al termine sarà offerto un piccolo rinfresco. Sarà allestito un banchetto della Campagna di ecoinformazioni Semina informazione partecipata.
Incerte comparse
L’ultimo libro edito da ecoinformazioni è un volume di racconti titolato Incerte comparse che raccoglie, come affermo nelle avvertenze, due raccolte scritte in epoche diverse: la prima, Discanto per comparse incerte, ancora mai pubblicata, la seconda, titolata Beagle, è uscita a puntate a partire dal 2005 nel mensile cartaceo di ecoinformazioni.
I racconti hanno però in comune il tentativo di sperimentare tecniche e linguaggi narrativi, e la presenza di personaggi periferici a quella ribalta della vita che ha segnato le città italiane a partire dagli anni ’80.
Tre sono i macrotemi presenti, che segnano tutto il volume: un omaggio ad artisti che sono stati importanti per il nutrimento quotidiano dell'autore, le memorie di personaggi e cose che hanno segnato la vita degli ultimi decenni, la geografia del quotidiano del signor M., ovvero una ripresa delle storie del signor Malatesta che con il titolo Il camminatore obliquo erano state pubblicate sempre da ecoinformazioni nel 2006. Tra l’altro il racconto Pluviale, che si trova nella prima parte di questa raccolta, è stato scritto negli anni ’80 ed è all’origine di tutta la saga del signor Malatesta.
Il titolo del volume, Incerte comparse, evoca un’idea di narrativa che si occupa della società nel suo insieme con le sue contraddizioni, vizi e vezzi e un’impostazione che pare indicare come la crisi della razionalità sia ancora un tratto evidente del nostro tempo. L’aggettivo qualificativo “incerte” non è infatti frutto di una visione esistenzialista, né pare rimandare ai temi dei personaggi senza qualità di inizio millennio; sembra più la deriva di quello smarrimento che nasce dal rapporto tra cambiamenti culturali, sociali ed economici e capacità dei personaggi e delle cose di dare senso alla modifica dei codici espressivi e interpretativi della vita quotidiana.
Il volume è impreziosito da una copertina disegnata da Donatella Galli e da immagini di Andrea Rosso.
Ingresso libero
Organizzato da:
Lila Como e La Mongolfiera