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Fiera del libro 2022 - il programma di martedì 6 settembre

Data:  06 set 2022 dalle 11:00 alle 23:59

Libri, presentazioni, dibattiti in piazza Cavour
Altri Eventi Incontri e Corsi

Cos'è

fiera del libro70° edizione della Fiera del Libro di Como, nella meravigliosa cornice di piazza Cavour.
Oltre all'esposizione di centinaia e centinaia di libri, nuovi e usati, volumi antichi, stampe d’epoca, manifesti, guide turistiche e molto altro, possibilità di assistere a presentazioni librarie, incontri con gli autori, dibattiti  su temi culturali, letterari, storici e d’attualità.

Programma di martedì 6 settembre 2022
Ore 11.00
Graziella Molinari e Adriano Giudici - Como e il suo lago. Tra storie e storia
Edizioni della Famiglia Comasca
Graziella Molinari ci riporta indietro nel tempo, negli anni leggermente antecedenti la seconda guerra mondiale, nelle estati che la protagonista trascorreva spensierata, bambina, nella casa dei nonni a Nesso. Particolare è l’ambientazione che ci avvolge in un’atmosfera all’apparenza quasi irreale, non così distante dal punto di vista storico, ma del tutto estranea al nostro vissuto odierno.
Adriano Giudici, con un balzo in avanti, ci conduce invece agli anni ‘60 e anche oltre, con una narrazione che è, volta a volta, un insieme di amori imberbi e turbolenti o di struggente nostalgia, con un pizzico di thriller.
Famiglia Comasca è un’associazione culturale nata nel 1969 ad opera di dodici amici, coinvolti nell’avventura da Piero Collina, poeta dialettale e autore della versione in comasco dei Promessi Sposi. In oltre cinquant’anni, ha accumulato un suo patrimonio di storia che si intreccia in modo indissolubile con quello della vita cittadina, in parte rappresentato dalle pubblicazioni che annualmente l’associazione propone ai soci. Non va dimenticata la pubblicazione del Taccuino in dialetto.
Ore 16.30
Alberto Brambilla – Negro semen. Pensieri, parole, immagini per Tullio Pericoli
Affinità Elettive Edizioni
Dialoga con: Vincenzo Guarracino
Libro decisamente originale questo. Atipico viaggio nelle Marche alla ricerca di identità perdute e nascoste. E soprattutto viaggio all’interno della mente e della pittura di Tullio Pericoli che del paesaggio marchigiano è l’interprete più fine e accreditato. Insieme gioco di specchi in cui luoghi, libri ed esistenze si influenzano vicendevolmente per creare la magia della scrittura.
Alberto Brambilla, storico e critico d’arte mancato, è artista in proprio, tanto sottile da risultare inesistente. Ciononostante fa parte dell’Équipe Littérature et Culture Italiennes (ELCI) della Sorbona di Parigi. Inoltre è membro del Comitato Scientifico per l’Edizione Nazionale delle opere di Giosue Carducci. Ultimamente si occupa di letteratura novecentesca e in particolare del rapporto fra immagini e scritture.
Ore 18.00
Gin Angri - Ticosa. Immagini da una storia dispersa
NodoLibri
Chiusa nel 1980, la Ticosa aveva alle spalle una storia più che centenaria. Fondata come Tintoria Saba Frontini, diventata Tintoria ed Apparecchiatura Comense, per decenni e decenni era stata per l’intera città, semplicemente, la Comense: la fabbrica più grande della città, giunta ad avere 2500 maestranze; la fabbrica alla testa dell’industrializzazione della convalle; la fabbrica delle lotte di inizio secolo, e poi dello sciopero antifascista del 1944, e quindi della deportazione di quattro operai e due operaie; la fabbrica del boom economico e della sua crisi. Anche una volta chiusa, la Ticosa ha fatto la storia della città: con la dismissione industriale, con l’acquisto pubblico prima e la cessione ai privati poi, con l’occupazione da parte dei migranti, con i progetti urbanistici e architettonici mai portati avanti, con la bonifica interminabile, con l’abbandono, gli inevitabili parcheggi, i dibattiti, le proposte, e le chiacchiere.
Fotografie di Gin Angri e le note storiche di Fabio Cani e Mauro Frangi.
Gin Angri: dal 1982, per dieci anni, lavora in Mozambico, prima come responsabile del Centro di Formazione Fotografica, ed in seguito, presso l'Istituto di Comunicazione Sociale di Maputo. Dal '92 con il suo ritorno in Italia collabora con agenzie fotografiche, seguendo temi di carattere sociale e di attualità.
Ore 21.00
Pietro Berra - Lago di Como Grand Tour
Dal libro al territorio: eventi, mappe, calendari per un nuovo turismo culturale sul Lario
Associazione Sentiero dei Sogni
Dialoga con: Claudia Cantaluppi
Per la prima volta sono raccolti in un libro gli scritti dei più importanti autori dell’epoca del Grand Tour, come Wordsworth, gli Shelley, Hawthorne, Stendhal, Flaubert, Strindberg, Wharton, Twain e James, dedicati al lago di Como e a quell’area geograficamente e culturalmente contigua, che include la sponda italiana del Ceresio, i laghi briantei e si estende fino al passo dello Spluga. Da Richard Lassels, che nel 1670 coniò il termine “Grand Tour”, fino a Hermann Hesse, ultimo visitatore illustre alla vigilia della Grande Guerra, grazie alle traduzioni originali curate da persone esperte sia degli autori che del territorio, e alle introduzioni che contestualizzano i testi, è possibile non soltanto godere delle descrizioni dedicate al Lario da 22 scrittori e poeti di grande talento ma anche provare a ripercorrere i loro passi.
Pietro Berra ha pubblicato 22 volumi tra poesia, narrativa e saggistica, con particolare attenzione alla letteratura popolare e al tema del rapporto uomo/natura. Giornalista al quotidiano “La Provincia”, di cui cura l’inserto culturale “L’Ordine”, ha collaborato per dieci anni con il settimanale “Diario” e, saltuariamente, con altre testate nazionali. Fa parte del comitato organizzatore di ParoLario, presiede il premio internazionale “Alda Merini” e l’associazione Sentiero dei Sogni.


FuoriFiera
Ore 18.00
Cesare Romanò - Lo spirito di Kyoto

Orari

Data:  06 set 2022 dalle 11:00 alle 23:59

Orari diversi a seconda degli appuntamenti

dove: piazza Cavour

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