Fantasma Boca

Data:  07 mag 2025

Luogo

Descrizione

Fantasma Boca è un paesaggio sonoro ispirato a una foresta tropicale: i rumori di uccelli, mammiferi e insetti, ma anche del vento, dell'acqua, di piogge torrenziali e di altri agenti non-umani sono riprodotti dai corpi dei performer con il solo ausilio di labbra, bocche e denti. I suoni vengono registrati dal vivo, editati e riprodotti utilizzando un sistema surround e loop, intrecciando diversi livelli sonori di una scena notturna che si evolve durante il corso della perfomance.
Questo universo acustico evoca anche una grande assenza. Il lavoro si basa sulla situazione ecologica del sud-est del Brasile, i cui centri urbani hanno sostituito la foresta, che non esiste più. Nel cuore della città, l'unico contatto con la foresta è quello di una presenza spettrale, e i suoni riprodotti dagli artisti riflettono questo vuoto.
"Veniamo da grandi città in cui le foreste non esistono più, quindi volevamo stabilire un dialogo sonoro con i suoi spettri, con il passato spettrale che si nasconde dietro l'assenza della foresta", spiega Vivian Caccuri.

La performance è stata realizzata durante una residenza presso iii instrument inventors all'Aia, Paesi Bassi, nel 2023, e sarà presentata per la prima volta in Italia in Fondazione Antonio Ratti.
La performance verrà eseguita anche a Venezia in collaborazione con Ocean Space sabato 10 maggio.

La performance fa parte del programma di Cinema Permanente, una rassegna di film d'artista che documentano esperienze di attivismo ecologico dal basso o investigano il rapporto tra pratiche artistiche e ambientali, alternando documentari d'artista a fiction.