Lo scenografo erbese, nonchè autore del libro, racconterà l’eccezionale e proficua collaborazione con Giorgio Strehler.
Interverranno con lui Luigi Cavadini – Assessore alla Cultura del Comune di Como - e Mariagrazia Gregori - critico teatrale.

La vita professionale di Ezio Frigerio comincia a Milano nel 1955 quando incontra Strehler. Egli lo vuole subito come costumista e come tale firma lo spettacolo “La casa di Bernarda Alba” al Piccolo Teatro.

Inizia un lungo sodalizio a volte intenso, a volte discontinuo, dal quale avranno vita alcuni fra i più importanti spettacoli del Piccolo, Re Lear, Santa Giovanna dei Macelli, Come tu mi vuoi, Minna von Barnhelm per non citare Arlecchino servitore di due padroni di cui Ezio Frigerio firma tutte le scenografie a partire dal 1956. Alla Scala poi Simon Boccanegra, Le nozze di Figaro, Don Giovanni, Lohengrin, insomma tutti gli spettacoli lirici di #Strehler a partire dal 1973. Ritroviamo Frigerio a Vienna con la Trilogia della villeggaitura, a Parigi ancora con la Trilogia, L’Illusion, L’opera da tre soldi, e Le nozze di Figaro (all’Opéra). Ancora con Strehler fino all’ultimo giorno lavorando appassionatamente con lui a Così fan tutte di Mozart.

Ezio Frigerio condividerà così con tutta la città i racconti e gli aneddoti dei dietro le quinte di questo straordinario uomo di teatro.