L’evento prevede la proposta di video, disegni, dipinti, musica, traduzioni, riscritture e persino una trasposizione nel linguaggio dei segni: ecco come gli studenti dei Licei Alessandro Volta, Teresa Ciceri e dell’Istituto Enaip di Como hanno interpretato i versi dei poeti ospiti della settima edizione del Festival Europa in versi 2017.

Da sette anni la collaborazione con i giovani a questa manifestazione di respiro internazionale, che si allarga anche agli studenti dell’Università dell’Insubria, del Conservatorio di Como e dell’Accademia Aldo Galli, è sempre stata molto intensa e si è consolidata nel tempo. Gli studenti infatti lavorano sui testi dei poeti durante tutto l’anno scolastico, coadiuvati dai loro docenti, e realizzano opere dove la creatività e la capacità di far dialogare le varie forme d’arte è un’evidente dimostrazione di come i giovani siano sensibili al linguaggio della poesia.  

Durante i giorni del Festival incontrano gli autori invitati, mostrando loro i lavori realizzati. Questi incontri sono sempre molto apprezzati dai poeti, tanto che spesso alcuni studenti rimangono in contatto con loro. La poesia è infatti un linguaggio che suscita emozioni e sentimenti profondi e aiuta a prenderne coscienza, stimolare la fantasia, l’immaginazione e a contribuire allo sviluppo della propria autostima. Dalla parola all’immagine, al suono, all’interpretazione personale di ciò che i poeti hanno voluto esprimere: i giovani guideranno il pubblico in un viaggio tra poesia e arte.