Eventi

Dalla fantascienza al Metaverso, come è cambiata la città

Data:  30 apr 2022 dalle 18:30 alle 23:59

(META)verso LA CITTÀ IDEALE - X edizione Le Primavere
Incontri e Corsi

Cos'è

metaversoLa città, intesa quale agglomerato di quartieri interconnessi fra di loro non più da “consumare” ma su cui investire come donne e uomini, sarà il tema de Le Primavere 2022.
(META)VERSO LA CITTÀ IDEALE è il titolo di questa edizione, dove al centro ci sono le città che conosciamo, ma anche quelle che conosceremo, cioè le città del futuro caratterizzate sempre di più dalla specificità dei quartieri, ognuno un organismo di un grande corpo comunitario a cui dare il proprio contributo migliorativo.
Il festival Le Primavere racconterà tutto questo utilizzando la specificità dei diversi linguaggi scientifici e artistici, secondo dialoghi interdisciplinari che uniranno la letteratura, l’architettura, il teatro e la musica.
Dal 26 aprile al 4 maggio 2022 La Provincia vuole far dono ai comaschi di alcuni incontri di altissimo livello per ragionare di mobilità, urbanistica, verde, vivibilità e bellezza.
Filosofi, storici, ingegneri, architetti, psicologi, l’Ente Spaziale Europeo e testimoni dell’anima delle città aiuteranno i comaschi ad immaginare il futuro della straordinaria città che abitano.
Questa rassegna non si terrà tutta al Teatro Sociale di Como in quanto il palco e la platea alla quale Le Primavere erano ormai abituate, sono quest’anno, per fortuna, occupati dagli spettacoli che per tanto tempo sono stati sospesi. Staremo un po’ dunque anche in Sala Bianca ma, per chi non riuscirà a seguirci per il poco spazio a disposizione, ci siamo attrezzati con le telecamere che al termine della rassegna, ci permetteranno di trasmettere gli incontri sia sul web sia in tv.

DALLA FANTASCIENZA AL METAVERSO, COME È CAMBIATA LA CITTÀ
Incontro con Lorenzo Fantoni
Teatro Sociale di Como - Sala Bianca
sabato 30 aprile ore 18.30
La fantascienza è quasi sempre un esercizio retorico in cui immaginiamo un futuro dove accentuare fino all’estremo determinati comportamenti dell’essere umano oggi, un modo per tendere a un domani migliore o ammonirci da ciò che potrebbe succedere. Una delle cose più interessanti della fantascienza è senza dubbio il modo in cui viene immaginata la città del futuro, perché immaginare uno spazio urbano vuole anche dire immaginare chi ci abita.
Nei secoli passati il futuro era dominato da una visione positivista, un mondo in cui la guerra non esisteva e le disuguaglianze sociali erano state eliminate. A dominare questa visione era l’auto volante, o il taxi dirigibile. Immaginavamo persino enormi cupole che avrebbero riparato le città dalla pioggia, case su rotaie che potevano essere portate al mare in caso di villeggiatura.
Poi arrivò “Metropolis” e le cose cambiarono.
Verso la fine degli anni ’90, proprio mentre “Matrix” faceva esplodere la moda dei cappotti lunghi di pelle, allo sporco delle metropoli di “Blade Runner”, questi film contrapponevano una civiltà impersonale, ai limiti del minimalismo.
La mescolanza tra queste due influenze ha dato origine agli scenari che oggi vediamo in “Black Mirror” dove i toni sono quelli semplici di un catalogo Ikea. Sono ambientazioni spesso casalinghe e quasi asettiche che mescolano uomo, virtualità, connessione, identità e tecnologia.
Sono gli spazi che viviamo oggi. La domanda però è: riusciremo a immaginare una città del futuro che sia qualcosa che non abbiamo già visto?.
Parliamo forse di Metaverso?

Orari

Data:  30 apr 2022 dalle 18:30 alle 23:59

Ore 18.30

dove: Sala Bianca, Teatro Sociale, piazza Verdi - Como

Evento gratuito con prenotazione obbligatoria: https://leprimavere.laprovincia.it/incontro/dalla-fantascienza-al-metaverso-come-e-cambiata-la-citta/
Siccome i posti sono limitati, per rispetto di tutti vi chiediamo di riservarli solo se siete sicuri di partecipare: è il primo segno di cittadinanza ideale.
Chi volesse disdire una prenotazione già effettuata può scrivere a leprimavere@laprovincia.it

EMERGENZA COVID-19: Green pass e Green pass rafforzato
Verifica sul sito www.dgc.gov.it/web le limitazioni per l'accesso.

Maggiori informazioni

indietro