Eventi

Crescere per condividere: insieme per vincere caporalato e sfruttamento in agricoltura

Data:  22 gen 2021 dalle 20:30 alle 23:59

Mese della Pace
Incontri e Corsi

Cos'è

L'1 gennaio ricorre la giornata mondiale per la Pace.
Nel territorio della provincia di Como e, in particolare, nelle località di Cantù, Como, Erba e Mariano Comense, numerose realtà di varia ispirazione si sono riunite per elaborare una proposta di formazione e sensiblizzazione su un tema così centrale nella vita di ogni giorno.
Frutto di questa collaborazione è il Mese della Pace, con il suo fitto calendario di iniziative.
Si tratta di momenti di riflessione e approfondimento, ma anche di eventi forti, simbolici, progettati per presentare istanze e programmi concreti, per smuovere le coscienze, per tener vivo il senso di appertenza ad un popolo della Pace creativo e plurale che cammina nella storia.
A causa della pandemia si è stati costretti a limitare fortemene le iniziative in presenza e ad ampliare l'offerta di conferenze virtuali.
Momenti di grande qualità dal punto di vista formativo saranno a potenziale disposizione di un pubblico più vasto.
Tutto ciò determina ineveitabilmente un calendario di eventi più mutevole ed elastico, pertanto invitiamo gli interessanti a rimanere aggioranti sulle informazioni relative alle singole iniziative tramite i canali indicati nel calendario stesso.

Calendario mese della Pace 2021

22 gennaio 2021, ore 20.30
CRESCERE PER CONDIVIDERE: INSIEME PER VINCERE CAPORALATO E SFRUTTAMENTO IN AGRICOLTURA
con Marco Omizzolo, sociologo Eurispes e presidente di Tempi Moderni e Balbir Singh, bracciante indiano dell’Agro Pontino.
Modera: padre Daniele Moschetti, missionario comboniano

Questo incontro abbraccia la quarta coppia di verbi di Papa Francesco relative ai migranti: dopo il Conoscere per Comprendere, il Farsi Prossimo per Servire, il Riconciliarsi per Ascoltare, ascolteremo il Crescere per Condividere concentrandoci sul fenomeno del caporalato e dello sfruttamento dei lavoratori immigrati nelle campagne italiane. Circa 180.000 lavoratori provenienti dai diversi continenti sono costretti in Italia a lavori sottopagati nel campo agricolo, resi schiavi e abbandonati in condizioni abitative e sanitarie inumane. Ad attrarli come braccianti nei campi italiani una fitta rete di sfruttatori, mafie di varie provenienze e collusioni con autorità e imprenditori locali. Il tutto mentre il Covid ci fa ripiegare nelle nostre case serviti e riveriti dai rider che portano sulle nostre tavole calde quegli alimenti preparati anche dal lavoro schiavo nelle campagne.
Con noi la voce di un esperto che rischia la vita accanto ai braccianti per liberarne la dignità e quella di un testimone vittima di questo sistema criminale.

Webinar via zoom.
ZOOM LINK
Meeting ID: 861 4349 8951
Passcode: 089937

Maggiori informazioni

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