Finalmente esplode la stagione primaverile nella sua moltitudine di colori e di profumi a rendere ancora più attraente gli scorci della città di Como. Quale occasione migliore per una celebrazione musicale se non proprio l’arrivo della primavera con la rinascita che porta in se.
Sabato 12 Maggio 2018 alle ore 21 a Rebbio Fabius Constable & Celtic Harp Orchestra presenteranno il “Concerto di Primavera” .
Scoppiettante come la passione fluviale di Fabius Constable, il compositore e polistrumentista comasco che nella sua interpretazione virtuosa dell’arpa tradizionale ha dato nuova linfa sia a questo strumento che al repertorio ad esso dedicato in senso tradizionale e classico.
Poliedrico come la schiera dei musicisti che compongono la Celtic Harp Orchestra, da sempre a fianco di Constable nelle imprese musicali che portano, ormai da vent’anni, questo fiore all’occhiello della comunità comasca a calcare palcoscenici di calibro internazionale.

Mai paghi di offrire alla loro città le anteprime di quelli che saranno gli appuntamenti in calendario della loro prossima stagione, punteranno diritto al cuore e all’orecchio degli spettatori con un programma ricco e inedito sull’onda delle vibrazioni di centinaia di corde in perfetto stile constableliano – nulla è per caso – con una versione nuova, magica e incredibilmente innovativa dell’arpa.

Magia e mistero, amore e tormento, antico e moderno, leggenda e realtà sono solo alcuni degli elementi contrapposti e spesso indissolubili che tessono le trame dei loro concerti. I racconti prendo forma, sotto gli occhi degli ascoltatori, come un’istantanea dell’attimo che sfiora e oltrepassa le corde. E si apre la via all’incantesimo, al passaggio per una dimensione ”altra” nemmeno così lontana.
Insieme alla sua voce ancestrale anche quella del soprano Donatella Bortone a rendere ancor più tangibile il sentire di toni epici e intime confessioni fra l’evocazione e la metafisica.

E non sarebbe la Celtic Harp Orchestra, e non sarebbe Fabius Constable se in tutto questo mancasse il sapore delicato dell’estremo oriente.
Molto attesa la gradita presenza della musicista giapponese Megumi Aoyama, amica e preziosa collaboratrice in uno dei tour sicuramente più impegnativi emotivamente e logisticamente nei luoghi dello tsunami del 2011 in Giappone avvenuto proprio pochi giorni dopo l’accaduto.