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C’era una volta l’Est

Data:  22 gen 2023

Camera con musica
Teatro Cinema Musica

Cos'è

Programma monografico dedicato a Dmitrij Dmitrievič Šostakovič

Luogo

Sala Bianca, Teatro Sociale, piazza Verdi - Como

Orari

Data:  22 gen 2023

Ore 11.00

Descrizione

La Stagione Notte 2022-23 del Teatro Sociale di Como entra a far parte delle celebrazioni per il bimillenario della nascita di Plinio Il Vecchio.
Il Teatro dedica questa programmazione al famoso scrittore, ammiraglio e naturalista nato proprio a Como il 23 d.C., intitolandola con una sua citazione: Natura est vita.
Uomo d’armi e di lettere, Plinio raccolse in una sintesi umanistico-scientifica le basi del sapere, fedele al principio dell’utilitas iuvandi, ovvero dell’andare incontro alle necessità degli uomini mediante la divulgazione della cultura. Fu così che pubblicò nel 77 Naturalis Historia, un’opera enciclopedica composta da 37 libri che tratta numerosi argomenti: cosmologia e geografia, antropologia, zoologia, botanica ed agricoltura, medicina, mineralogia, metallurgia e storia dell’arte.
Sullo spunto di Plinio, il Teatro Sociale continua a interrogarsi sulla Natura e sull’attuale situazione globale che stiamo vivendo, proseguendo il percorso di sviluppo sostenibile per essere sempre più portatore di messaggi di consapevolezza.
Un fil rouge che lega alcuni spettacoli della programmazione, senza dimenticare ciò che lega da sempre le Stagioni Notte: l’alta qualità artistica e la varietà dei generi di spettacolo offerti al pubblico.

Domenica 22 gennaio 2023
Ore 11.00
C’era una volta l’Est

Dmitrij Dmitrievič Šostakovič (1906-1975)
Sonata per violoncello e pianoforte in re minore op. 40 (1934)
Allegro non troppo, Allegro, Largo, Allegro
Matilde Pesenti, violoncello
Gaia Luce Gervasini, pianoforte
Quintetto per pianoforte e archi in sol minore op. 57 (1940)
Preludio – Lento poco più mosso – Lento
Fuga – Adagio
Scherzo – Allegretto
Intermezzo – Lento
Finale – Allegretto
Alice Cansirro Cortorillo, violino I
Daniele Rumi, violino II
Ludovico Matteo Carangi, viola
Matilde Pesenti, violoncello
Marina Adamoli, pianoforte
Dopo la pausa natalizia prosegue la stagione del Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Como, “unannoinmusica23”, con l’appuntamento “C’era una volta l’est” domenica 22 gennaio 2023, ore 11, nella Sala Bianca del Teatro Sociale di Como. 
Protagonista del programma monografico dedicato a Dmitrij Dmitrievič Šostakovič è il Quintetto Novecento, composto da cinque talenti dell’Istituto lariano – Alice Cansirro Cortorillo, violino I; Daniele Rumi, violino II; Ludovico Matteo Carangi, viola; Matilde Pesenti, violoncello; Marina Adamoli, pianoforte.
C’era una volta l’Est rientra nel progetto “Camera con musica” dalla stagione 2022/23 del Teatro Sociale di Como, fra le maggiori realtà del circuito artistico internazionale.
Apre il concerto la Sonata per violoncello e pianoforte in re minore op. 40 del compositore sovietico, fra i primi lavori di musica da camera composti prima della II Guerra Mondiale ed eseguita per la prima volta a Mosca nel Natale 1934. Sin dal languoroso incipit dell’Allegro ma non troppo l’opera risente fortemente di quel lirismo di segno romantico tanto inviso al Partito Sovietico. La propaganda di regime privilegiava infatti il trionfalismo in musica, assai distante dalle sonorità della tradizione mitteleuropea. Lo stesso Šostakovic, eletto nel 1932 Presidente della Lega dei Compositori Sovietici, dovette tenere nascosta la propria produzione cameristica per non incorrere nella censura che lo avrebbe comunque colpito qualche anno più tardi.
Segue l’esecuzione del Quintetto per pianoforte e archi in sol minore op. 57, tra le composizioni più rappresentative dei nuovi principi di chiarezza e semplicità cui Šostakovic si ispira dopo lo sperimentalismo degli anni giovanili. L’equilibrio formale tra le parti, la purezza dell’impianto sonoro e la maturità dello sviluppo tematico raggiunta dal compositore, allora trentaquattrenne, decretarono l’immediato successo dell’opera, completata il 14 settembre 1940 su commissione del Quartetto Beethoven, tra i protagonisti della scena cameristica del blocco sovietico. Il Quintetto, presentato la prima volta il 23 novembre al Conservatorio di Mosca, al pianoforte lo stesso Šostakovic, registrò un tale successo di pubblico e critica da far vincere al compositore il Premio Stalin 1941, nonostante l’imbarazzo del Partito che considerava ancora la musica da camera un’attività borghese.

BIGLIETTERIA
Orari di apertura
martedì e giovedì ore 10.00 - 14.00
mercoledì e venerdì ore 16.00 - 19.00
sabato ore 10.00 - 15.00
INFOLINE/PRENOTAZIONI TELEFONICHE
dal martedì al venerdì ore 14.30 - 16.00
tel. +39. 031.270170 - fax +39. 031.271472
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