Nel XVII secolo il canonico Girolamo Borsieri scriveva che Bunate è "luogo inospitale, orrido e selvaggio" e sembra che nei secoli questa valutazione sia rimasta in uno strato subconscio dei Comaschi. Tant'è che la scoperta e il lancio della villeggiatura  di Brunate si deve ai Milanesi. Fu prevalentemente milanese l'iniziativa delle ville e dei giardini. Ma questo entusiasmo è durato solo poco più di mezzo secolo e i luoghi, splendidi per i panorami e accoglienti per il clima sono ritornati ad essere poco frequentati.
Eppure una sera estiva a Brunate è diversa, stimolante, mutevole nella luce dell'ampio tramonto.

Ci diamo appuntamento in una delle ville brunatesi, costruita nelle forme Liberty, dopo una quieta passeggiata tra ville eclettiche e giardini, soffusi dalla nostalgia di un mondo effimero che non c'è più e di cui è difficile oggi ritrovare il senso.
Seguirà un momento conviviale con un rinfresco al tramonto.

Programma
ore 18.15  Ritrovo sul sagrato della Chiesa parrocchiale di Sant'Andrea, a cinque minuti dalla stazione di arrivo a monte della Funicolare.
Raccomandiamo di preferire questo mezzo all'auto per le difficoltà di parcheggio in loco. La corsa consigliata è quella delle 18.00.
ore 19.15  Villa Giuliani, per il rinfresco

L’invito è per i soci e i simpatizzanti di CHIAVE DI VOLTA, nostri graditi ospiti.