Eventi
Accabadora
Data: 15 nov 2023
Cos'è
Dopo aver toccato l’acqua con Il canto delle balene (2021/22), la terra con Natura est vita (2022/23), il Teatro Sociale di Como si avvicina ad una nuova Stagione Notte che affronterà la tematica dello spazio, inteso sia come luogo fisico sia come qualcosa di sconosciuto, ancora da esplorare e a cui aneliamo, proseguendo, quindi, il filone della sostenibilità.
La Stagione Notte 2023/24, infatti, si intitola GLEAM-X. Lo spazio sconosciuto.
GLEAM- X J162759.5 -523504 è un oggetto cosmico sconosciuto che emette segnali radio molto luminosi. Scoperto nel 2018 da alcuni astronomi, questo oggetto interstellare risulta molto più enigmatico dei precedenti: appare e scompare senza preavviso. Da sempre lo spazio ha affascinato l’uomo e fin dall’antichità si è stabilito un legame tra le arti, le discipline “terrene” e l’universo ancora inesplorato: il Teatro Sociale andrà ad esplorarlo attraverso la musica, le parole e gli spettacoli in cartellone.
Una stagione all’insegna della ricerca e della scoperta dello sconosciuto, del superamento di sé stessi per raggiungere sempre nuovi orizzonti inesplorati.
Un cartellone che sarà ricco di appuntamenti imperdibili, una costellazione formata da serate di prosa, danza, musica lirica e sinfonica a ricordare a ogni spettatore l’innegabile rapporto che ci lega all’universo ogni volta che fruiamo dell’arte.
Luogo
Teatro Sociale, piazza Verdi - Como
Orari
Data: 15 nov 2023Ore 20.30
Descrizione
Mercoledì 15 novembre 2023
ACCABADORA
dal romanzo di Michela Murgia
Drammaturgia Carlotta Corradi
con Anna Della Rosa
Regia Veronica Cruciani
Produzione SavàProduzioni Creative, TPE – Teatro Piemonte Europa, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
Accabadora è uno dei più bei romanzi di Michela Murgia nonché uno dei libri più letti in Italia negli ultimi anni (vincitore del Premio Campiello 2010).
Il testo teatrale è scritto su richiesta della regista e da subito è diventato un monologo dal punto di vista di Maria, la figlia di Bonaria Urrai, l’accabadora di Soreni.
Murgia racconta una storia ambientata in un paesino immaginario della Sardegna, dove Maria all’età di sei anni viene data a fill’e anima a Bonaria Urrai, una sarta che vive sola e che all’occasione fa l’accabadora. La parola, di tradizione sarda, prende la radice dallo spagnolo acabar che significa finire, uccidere; Bonaria Urrai aiuta le persone in fin di vita a morire.
Maria cresce nell’ammirazione di questa nuova madre, più colta e più attenta della precedente, fino al giorno in cui scopre la sua vera natura. È allora che fugge nel continente per cambiare vita e dimenticare il passato, ma pochi anni dopo torna sul letto di morte della Tzia. L’accudimento finale è uno dei doveri dell’essere figlia d’anima, una forma di adozione concordata tra il genitore naturale e il genitore adottivo.
Questa drammaturgia parte proprio dal ritorno di Maria sul letto di morte di Tzia Bonaria. C’è un tempo di separazione tra le due donne che pesa in questo incontro. La verità e la rabbia che la ragazza ancora prova per il tradimento subito dalla Tzia vengono a galla prepotentemente, nonostante gli sforzi che Maria compie per galleggiare tra i migliori ricordi dell’infanzia accanto alla lunga gonna nera della Tzia.
BIGLIETTERIA
Orari di apertura
martedì e giovedì ore 10.00 - 14.00
mercoledì e venerdì ore 16.00 - 19.00
sabato ore 10.00 - 15.00
INFOLINE/PRENOTAZIONI TELEFONICHE
dal martedì al venerdì ore 14.30 - 16.00
tel. +39. 031.270170
biglietteria@teatrosocialecomo.it