Basilica di Sant'Abbondio

Esempio del romanico comasco

Esemplare monumento del romanico comasco, la basilica di Sant’Abbondio sorge fuori le mura della città, sotto il Monte Croce, lungo un tratto della via Regina che da sempre costituisce un’importante area di culto per la presenza di alcune necropoli romane e, dal V secolo, della chiesa dei Santi Cosma e Damiano e della Basilica Apostolorum.
Nel corso del IX secolo, la chiesa fu consacrata a Sant’Abbondio, già vescovo di Como, che vi era stato sepolto quattro secoli prima. Nel 1010 il vescovo Alberico insediò presso la basilica una comunità di monaci benedettini. I religiosi avviarono la ricostruzione della basilica: demolita la struttura paleocristiana, la chiesa fu nuovamente edificata in forme romaniche e consacrata da Urbano II nel 1095.
Importanti interventi furono promossi anche nei due secoli successivi. Il chiostro del Monastero a ridosso della basilica, in seguito al trasferimento del Seminario vescovile nel 1968, fu acquistato dal Comune di Como, restaurato e riqualificato per ospitare la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi dell’Insubria.

Info
Via Regina Teodolinda 35
Cellulare: +39 348 9008135
Per approfondire
L'architettura romanica a Como

Apertura
Tutti i giorni dalle 8.00 alle 18.00 (mesi invernali fino alle 16.30).

Costi
Free

 

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