Benvenuti nella Pinacoteca civica di Como!
Alla scoperta delle collezioni conservate a Palazzo Volpi
Veronica Vittani, responsabile della Pinacoteca civica di Como, racconta la storia del palazzo e la nascita del museo accompagnandoci in un meraviglioso viaggio nel tempo alla scoperta delle collezioni conservate a Palazzo Volpi, dal Medioevo al Novecento, attraverso immagini delle sale e delle opere esposte.
Trascrizione completa del parlato
Benvenuti a Palazzo Volpi sede della Pinacoteca Civica di Como, un antica dimora seicentesca di proprietà della famiglia Volpi commissionata all’arch. romano Sergio Venturi.
Il Palazzo rappresenta una commissione di due elementi architettonici abitativi differenti, quello comasco e quello romano, che fu sede delle carceri e fino al 1968 del Tribunale.
Solo negli anni settanta il Comune di Como ne diventa il proprietario e nel 1989 ne inaugura il Museo.
Siete pronti alla visita? La Pinacoteca un viaggio nel tempo meraviglioso dal Medioevo al Novecento.
La sezione Medioevale offre delle preziose testimonianze Carolinge, Romaniche, Gotiche provenienti dal territorio.
Si apre con il Portale Romanico dal convento Benedettino di Santa Margherita e con il celebre ciclo di affreschi delle Sante Liberata e Faustina.
La collezione dei ritratti degli Uomini Illustri è protagonista della sezione Rinascimentale della Pinacoteca di Como.
I ritratti provengono dalla Casa Museo di Paolo Giovio in via Borgovico, è proprio a Como infatti che nasce la moderna concezione di Museo.
La Quadreria Storica della Pinacoteca Civica presenta opere di artisti attivi a Como dal XVI al XIX secolo, tra queste annoveriamo le grandi tele provenienti dagli edifici religiosi soppressi le due imponenti Lunette del Nuvolone e del Morazzone.
La collezione del Novecento è il cuore pulsante della Pinacoteca Civica, la città ideale di Antonio Sant’Elia, le opere razionaliste, il Gruppo astrattista di Como e non ultimo l’innovazione e il design rappresentato da Ico Parisi.