Museo Archeologico Paolo Giovio - I reperti egizi

Museo Archeologico Paolo Giovio - I reperti egizi

Trascrizione completa del parlato

La collezione egizia del Museo archeologico di Como comprende un migliaio di oggetti che documentano vari aspetti culturali o artistici dell'antico Egitto, appagando anche la curiosità Scientifica con pezzi particolari come Gli animali imbalsamati e la mummia. Nella collezione spicca il sarcofago che conserva al suo interno la mummia della sacerdotessa Isiuret. È in cartonnage, cioè costituito di vari strati di tela stuccata e accuratamente dipinta. È decorato con numerose immagini di divinità accompagnate da iscrizioni che invocano protezione con il nome della defunta, i suoi titoli, la sua genealogia. Nel 1990 la mummia di Isiuret venne sottoposta alla TAC presso l'ospedale Sant'Anna di Como: l'esame ha individuato che l'età della sacerdotessa era compresa fra i 18 ed i 30 anni. Tra gli altri reperti si notano numerosi ushabti, le statuette in faïence o legno che venivano poste nelle tombe per servire il defunto nell'aldilà, secondo le credenze magico-religiose egizie, e sono presenti inoltre diversi bronzetti, cioè le statuette rappresentanti le divinità più popolari e diffuse, in particolare la triade costituita da Osiride, Iside e il figlio Horo. Nell'antico Egitto si faceva largo uso di amuleti con lo scopo principale di proteggere il corpo e ogni aspetto della vita: anche gli scarabei avevano una funzione protettiva e propiziatoria. Lo scarabeo infatti era identificato  con il simbolo di Ra, il dio Sole, al suo sorgere. Il geroglifico a forma di scarabeo ha infatti il significato di divenire, rinnovarsi, e questo significato portò alla diffusione dell'uso funerario.

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