Como dedica alla figura di Mario Radice due esposizioni visitabili per tutta l'estate.
In Pinacoteca, attraverso immagini fotografiche d’epoca, plastici, scritti, disegni preparatori e studi su carta, vengono messe in luce le sue relazioni sinergiche con tre degli architetti di maggior rilievo dell'epoca: Giuseppe Terragni, Cesare Cattaneo e Ico Parisi.
In Biblioteca l’artista è ricordato attraverso cataloghi di mostre personali, saggi critici sul suo lavoro e una scelta di recensioni che, in veste di critico, firmò per artisti contemporanei.
Domenica 28 luglio è in programma una passeggiata creativa: il percorso parte dalle opere della Pinacoteca e si snoda attraverso il centro storico per raccontare e osservare l'evoluzione degli spazi urbani, puntando a quelli su cui Radice ha lavorato con interventi artistici e critici.