Dal 12 aprile al 1 maggio lo Spazio Ratti – Ex Chiesa di San Francesco di Como ospita la mostra dello scultore Francesco Diluca intitolata Germina, a cura di Davide Caroli.
L'esposizione, organizzata in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Como, presenterà alcuni dei lavori più recenti dello sculture milanese, realizzati appositamente per questa occasione.
Classe 1979, formatosi all’Accademia di Brera, Francesco Diluca si sta ultimamente sempre più affermando sulla scena artistica nazionale grazie al suo intenso e suggestivo lavoro che si incentra su un analisi lucidissima della realtà umana in cui siamo immersi, una lettura sorprendentemente chiara di dinamiche e processi.
La sua poetica si sviluppa in questi anni in un percorso che nasce direttamente dalla sua esperienza: dalle prima sculture che celebravano la mancanza di consistenza dell'umano è giunto alla celebrazione di una rinascita simboleggiata dalle suo ormai riconoscibili sculture di farfalle, simbolo di una fragile riaffermazione di sé.
All'interno della navata centrale dell'ex chiesa di San Francesco ci si confronterà con un allestimento coinvolgente e affascinante in cui le sue misteriose figure, rappresentazioni dell'uomo contemporaneo spogliato da ogni orpello e ridotto in una estrema sintesi al sistema circolatorio e ai suoi preziosi organi interni, si offrono a noi quasi come totem che emergono da una grande distesa di sale, elemento ambiguo e ambivalente che se da un lato può danneggiare questi uomini realizzati in ferro dell'altro li può proteggere e conservare.
A fare da sfondo a questo gruppo di personaggi si staglieranno nell'abside due enormi figure umane, un uomo e una donna, i cui contorni, meno abbozzati e più compiuti, ci conforteranno sull'esito positivo di questo percorso di rinascita e ricostituzione dell'essere.
In due piccole nicchie a fianco dell'abside troveranno posto altre due opere che accompagneranno il visitatore ad immergersi ancora di più nell'atmosfera creata e dall'altra parte una grande installazione video che riproduce una performance in cui una scultura realizzata in fibra di ferro è stata bruciata e ha quindi acquisito una nuova forma e una nuova consistenza.
Questo progetto, nato nel 2015, è stato pensato ad hoc fin dall'inizio per la preziosa sede dello Spazio Ratti – Ex Chiesa di San Francesco di Como, che si è rivelato essere uno tra i più adatti per accogliere i  lavori e il pensiero artistico di Diluca, è perfetto per valorizzare sia il luogo sia le opere, creando un rapporto diretto tra il contenuto e il contenitore, sottolineando ed evidenziando l'aspetto intrinsecamente spirituale di questo percorso.