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Festival A due voci - il programma di domenica 21 novembre 2021

Data:  21 nov 2021 dalle 10:00 alle 23:59

Parole, tra musica e filosofia
Incontri e Corsi Teatro Cinema Musica

Cos'è

festival a due vociFESTIVAL A DUE VOCI 2021
promosso nell’ambito della Journée mondiale de la philosophie – UNESCO
Como, 18 – 21 novembre
Anteprime
13 – 17 novembre
Tema del Festival
Parole, tra musica e filosofia
L’ottava edizione del Festival A Due Voci – dialoghi di musica e filosofia si terrà a Como dal 18 al 21 novembre 2021 e, per la prima volta, sarà promossa nell’ambito della Journée mondiale de la philosophie patrocinata dall’UNESCO. Un Festival realizzato grazie al sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Como e di alcuni sostenitori privati che ha preso il via lo scorso mese di luglio con la pubblicazione di una Call For Projects sul tema “Parole tra musica e filosofia”. Degli oltre cinquanta progetti originali di ricerca musicale e filosofica, presentati da giovani nati dopo il 1986, ne sono stati selezionati diciannove, progetti che saranno presentati a Como nel Salone di Palazzo Valli Bruni. Uno spazio che, grazie alla generosità dell’Accademia Giuditta Pasta e della sua Presidente Roberta Di Febo, da quest’anno sarà la nuova sede della Casa della musica, associazione che dal 2014 organizza il Festival A due voci.
Anche quest’anno il Festival sarà preceduto da alcune giornate introduttive, le Anteprime, che, dal 13 al 17 novembre, avvieranno la riflessione e il dibattito sul tema del Festival.

Domenica 21 novembre, ultima giornata del Festival, alle ore 10.00 si potrà partecipare alla conferenza tenuta da Luca Maria Spagnuolo, storico dell’arte e dal filosofo Andrea Camparsi. “Gesamtkunstwerk e Pan. Le declinazioni della totalità in Wagner e Mahler” vuole mettere in risalto la differenza tra l’opera d’arte totale wagneriana e il sinfonismo panico mahleriano: due diverse declinazioni della totalità messe a confronto. Da una parte la wagneriana simbolica e strenua unità e dall’altra il mahleriano tutto vivente e naturale.
A seguire, alle ore 11.30 sarà la volta del pianista Giacomo De Rinaldis nella sua lezione concerto dal titolo “Il bisogno del tempo”. I brani che verranno affrontati nel corso della discussione saranno trattati come saggi sulla questione della temporalità, tasselli di un’immagine composita. Si scoprirà così che, come per la celebre affermazione aristotelica sull’essere, anche del tempo si può parlare in molti modi.
In successione, alle 15.00, avremo un progetto sviluppato dalla danzatrice armena e performer Aline Derderian in collaborazione con Valeria Della Valle con al centro l’opera della scrittrice e ballerina, anch’essa armena, Armen Ohanian che verso la fine del 1800 riuscì ad avvicinare il pubblico occidentale alla cultura caucasica. In ‘We should have gone to our winter home’, Aline Derderian sviluppa una serie di improvvisazioni danzanti in omaggio alla serie ‘poèmes dansés’ della Ohanian.
Alle ore 16.00 Rossella Gaglione, pianista e musicologa, esporrà il lavoro “La musica come avverbio di modo del pensiero: la riflessione di Vladimir Jankélévitch”. A partire dalle riflessioni del filosofo, musicologo e musicista Vladimir Jankélévitch sulla musica – considerata, insieme all’amore, Dio, la libertà, il tempo, come uno dei misconoscibili, inafferrabili dal linguaggio e dalla ragione.
Alle 18.00 Dario Falcone presenterà il progetto “Mozart: il canto della separazione”, un recital di pianoforte che mette a confronto testi della Grecia arcaica, “Il flauto magico” e certi aspetti del pensiero di Weil con l’esecuzione al pianoforte di pagine pianistiche e liederistiche mozartiane.
A conclusione della giornata si esibiranno il trio composto da Pietro Molteni, violista e relatore, Federico Ceriani al pianoforte e Mirco Bussi, clarinettista, proponendo la loro lezione concerto dal titolo “Mostri, lacrime e parole nelle note di Schumann”. L’amore per la letteratura accompagna Schumann sin dall’infanzia, tanto da non saper decidere se dedicarsi alla poesia o alla musica. Per questo motivo la sua musica diventa un intrico di parole, immagini, idee poetiche nascoste tra le note. Il trio per l’occasione eseguirà “Le Marchenbilder op.113” e “Marchenerzalungen op. 132”.

Domenica 21 novembre 2021
Ore 10.00
Gesamtkunstwerk e Pan | Le declinazioni della totalità in Wagner e Mahler
CONFERENZA
Luca Maria Spagnuolo, storico dell’arte
Andrea Camparsi, filosofo 

Ore 11.30
Il bisogno del tempo
INCONTRO CONCERTO
Giacomo De Rinaldis, pianoforte

Ore 15.00
We should have gone to our winter home (An embodied research on Armen Ohanian)
PERFORMANCE DANZA
Aline Derderian, danzatrice
Valeria Della Valle, giornalista

Ore 16.00 
La musica come avverbio di modo del pensiero: la riflessione di Vladimir Jankélévitch
CONFERENZA
Rossella Gaglione, filosofa 

Ore 18.00 
Mozart: il canto della separazione
INCONTRO CONCERTO
Dario Falcone, pianoforte

Ore 21.00 
Mostri, lacrime e parole nelle note di Schumann
INCONTRO CONCERTO
Pietro Molteni, viola e relatore
Federico Ceriani, pianoforte
Mirco Bussi, clarinetto

dove: Palazzo Valli Bruni, via Rodari 1 - Como

Tutte le iniziative sono ad ingresso libero con prenotazione da effettuare sulla piattaforma online Eventbrite https://www.eventbrite.it/

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