Eventi
Amore non ne avremo
Data: 08 gen 2021 dalle 15:00 alle 23:30
Cos'è
Con il progetto La lingua svelata del presente finanziato da Fondazione Cariplo, TeatroGruppo Popolare intende continuare a dar luogo alla resilienza della popolazione, e insieme costruire un presente possibile che informi di sé il futuro.
Il virus non può monopolizzare la nostra vita, è per questo che la battaglia della cultura va nella direzione di elevare il benessere di tutti diffondendolo ai più, anche e soprattutto in condizioni di disagio.
TeatroGruppo Popolare pubblica una stagione teatrale online in un progetto particolare. Gli spettacoli proposti, infatti, sono dapprima pubblicati in scuro (solo audio) e successivamente in chiaro nella consueta modalità. La prima fase in scuro ha l’intenzione di spingere lo spettatore a immaginare la scena, e quindi a essere “complice” della regia, e successivamente verificarne l’eventuale aderenza a ciò che vedrà nella seconda fase in chiaro. In questo modo lo spettatore diventa spett/attore, modifica e interagisce con quanto avviene facendo della propria immaginazione una fonte di creativa.
Lo scopo della stagione online non è evidentemente quello di sostituire la presenza fisica dello spettatore – insostituibile nel triangolo costitutivo del teatro: spettatore/spazio/attore -, quanto quella di sfruttare i mezzi consentitici dal progresso tecnologico per aprire parentesi utili alla compartecipazione e alla condivisione delle emozioni comuni. In attesa che il teatro nella sua forma più alta torni a manifestare la sua essenza compiuta.
Chiaro/scuro
Amore non ne avremo – venerdì 8 gennaio, h 15.00 in scuro (solo audio), h 21.00 in chiaro
Lo spettacolo Amore Non Ne Avremo è stato selezionato da Artevox nel 2008 e rappresentato in molti teatri italiani per ricordare la data del 9 maggio ’78, giorno in cui coincisero tristemente le morti di Peppino Impastato e di Aldo Moro.
Il testo immagina un impossibile ultimo dialogo tra il fondatore di Radio Aut e militante nei gruppi della sinistra extraparlamentare Peppino Impastato e lo statista democristiano Aldo Moro, avversari politici eppure fatalmente appaiati nella memoria collettiva.
Impastato unì la lotta politica a quella sociale impegnandosi in prima linea (lui, figlio di un mafioso) contro la criminalità organizzata, scoperchiandone senza paura le tristi istanze e denunciandone pubblicamente le brutture.
Aldo Moro tentò di avvicinare i mondi del centro e della sinistra, che pur avendo contribuito unitamente alla Liberazione dal fascismo, si erano riscoperti inconciliabili nel Dopoguerra.
Queste furono le cause principali dell’uccisione dell’uno e dell’altro.
Lo spettacolo vuole mettere in evidenza (anche se con assoluta libertà filologica) l’umanità di cui entrambi erano intrisi e il mondo che sognavano, le preoccupazioni per il “dopo” delle persone amate, la rabbia e la tenerezza.
La sala laboratorio della Piccola Accademia è stata intitolata a Peppino Impastato mediante una targa con un’incisione appartenente a una sua poesia: nell'odore di calca c'è aria di festa. La scritta ha intenzione di sottolineare, pur nella consapevolezza della tragedia, la parte gioiosa e vitale del suo autore.
Testo e regia di Giuseppe Adduci. Con Giuseppe Adduci e Gianpietro Liga
Orari
Data: 08 gen 2021 dalle 15:00 alle 23:30Ore 15.00 in scuro (solo audio), ore 21.00 in chiaro
È possibile accedere gratuitamente alla visione online dei tre spettacoli sul canale YouTube di TeatroGruppo Popolare o dalla pagina Facebook o dal sito www.teatrogruppopopolare.it
Chi volesse contribuire ai progetti di TeatroGruppo Popolare può inviare la propria offerta per un biglietto solidale all’indirizzo info@teatrogruppopopolare.it, tramite cui verranno in seguito comunicate le modalità di donazione.
Sito del TeatroGruppo Popolare
Canale Youtebe del TeatroGruppo Popolare
Info: info@teatrogruppopopolare.it o 347.6196431 - 349.3326423